martedì 4 dicembre 2012
sabato 20 ottobre 2012
lunedì 9 luglio 2012
Negazione plausibile
Gli Usa: «Non è in corso un’epidemia di zombie»
La dichiarazione ufficiale dell’Agenzia americana della salute. Gli Usa: «Non è in corso un’epidemia di zombie»
Tre recenti casi di cannibalismo. Paura sul web: Zombie Apocalypse è la terza parola più cliccata su Google Usa
Un uomo che divora il viso di un senza tetto a Miami, uno studente che mangia il cuore di un suo inquilino nel Maryland,
un altro che uccide e poi degusta un uomo e infine fa perdere le
proprie tracce (gli inquirenti si dicono certi sia scappato in Francia).
Che cosa sta succedendo negli Stati Uniti, in molti si sono chiesti?
Non è che per caso qualche virus strano è scappato di mano da qualche
centro di ricerca e stiamo diventando tutti zombie? I tre recenti casi
di cronaca sono veri, la domanda è da film di fantascienza, ma qualcuno
ha dato una risposta seria. E se questo qualcuno è la serissima Cdc,
agenzia federale americana per il controllo e la prevenzione delle
malattie, paragonabile al nostro Istituto superiore di sanità, la
notizia suscita interesse.
RASSICURAZIONE - Contattata dall’Huffington Post
in merito alle molte storie che negli ultimi giorni sono circolate sul
web negli Stati Uniti (il termine «zombie apocalypse» è il terzo più
cliccato su Google Usa), la Cdc ha precisato in modo accuratamente
scientifico che al momento «non si conoscono virus o malattie in grado
di riportare in vita i morti o che presentano sintomi paragonabili a
quelli degli zombie». Ora siamo tutti più rassicurati. Anche se alcuni
siti tra il gossip e la semplice spazzatura come Gawker e Long Island Press
ci stanno andando a nozze. Anche la Cdc in passato aveva – con
leggerezza – usato l’immagine degli zombie per una campagna di
prevenzione: «Se siete equipaggiati per far fronte a un attacco in massa
di zombie, dovete essere pronti per affrontare un uragano, un’epidemia,
un terremoto o un attacco terrorista».
GIUSTIFICAZIONE
- La Cdc si era giustificata dicendo di voler raggiungere con questo
messaggio un pubblico più giovane. Ma chi evoca gli zombie, rischia poi
di essere da loro aggredito... Quello che è sicuro è che «là fuori» c’è
qualcuno a cui piace la carne umana. E non sono zombie.
giovedì 5 luglio 2012
Emergency broadcast test
Questa è un test di trasmissione dello Z.A.R.T (Zombie Apocalypse Rescue Team). Chiunque fosse in grado di leggerci è pregato di rimanere in ascolto per ulteriori informazioni inerenti l'imminente catastrofe.
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